CASALE – “Un bellissimo concerto dedicato alla pace e al quale siete tutti invitati”: lo ha sottolineato in cattedrale, durante le celebrazioni natalizie, il vescovo mons. Gianni Sacchi. Il concerto è in programma a Capodanno, domenica alle 16,30, con ingresso libero. Sarà seguito, alle 18, dalla celebrazione delle Messa pontificale per l’inizio del nuovo anno, presieduta dal Vescovo.
In occasione del concerto, intercalati alle musiche, saranno letti brani del messaggio che papa Francesco ha scritto per la Giornata mondiale della pace.
Protagonista sarà l’ensemble femminile Le Muse, che si era già esibito in cattedrale la vigilia della festa del patrono Sant’Evasio con un programma musicale dedicato a Mozart. Saranno una trentina le musiciste in scena. Con loro il coro degli istituti civici Brera di Novara diretto dal maestro Francesco Iorio e i solisti Ilaria Zuccaro, Amanda Malandra (soprani), Federica Leombruni (contralto), Filippo Pina Castiglioni (tenore), Oliviero Pari (basso). Tutto sarà coordinato dalla bacchetta del maestro Andrea Albertini, direttore e fondatore dell’Ensemble Le Muse.
Spiega il maestro: “Si riprende una tradizione iniziata proprio dal vescovo Gianni Sacchi nel 2020 (allora si eseguì il ‘Laudate pueri’ di Antonio Vivaldi) . Quest’anno il testo prescelto è davvero di buon auspicio per un anno lontano dai trascorsi problemi: si eseguirà il celebre ‘Te Deum’ di Marc Antoine Charpentier, che tutti conoscono per il tema iniziale della tromba utilizzato come sigla per le trasmissioni in Eurovisione. In realtà il testo musicale è ben più ampio, composito ed estremamente complesso, trattandosi di una composizione per coro, orchestra e 5 solisti. In 20 minuti di musica Charpentier racchiude tutti gli stilemi compositivi del barocco sacro francese dell’epoca: fugati corali alternati a potenti e statuari brani omoritmici, interludi dei solisti a carattere sia solistico sia contrappuntistico, sfarzosi incidens orchestrali in cui la tromba e i timpani annunciano in grande e trionfale accento musicale l’ingresso potente del coro. Insomma una composizione piena di energia , di gloria declamata a gran voce alla potenza di Dio, così come si conface alla grandeur francese”.
Il resto del programma del concerto riguarderà l’esecuzione di brani mariani, poiché il 1° gennaio è il giorno in cui si celebra la festa di Maria Santissima Madre di Dio): “Rosa Mundi” (“una dolcissima composizione per archi del contemporaneo Paul Lewis” sottolinea il direttore Albertini) e una fantasia di temi popolari elaborata dallo stesso Andrea Albertini e dedicata ai grandi santuari mariani.
A conclusione del concerto un brano del noto compositore di musica sacra Lorenzo Perosi, tortonese, concittadino del maestro Albertini.