In occasione del solenne pontificale di Sant’Evasio, domenica 12 novembre, sarà possibile ai fedeli lucrare l’indulgenza plenaria. Ecco il testo del decreto della Penitenzierai Apostolica inviato al vescovo mons. Gianni Sacchi.

La Penitenzieria Apostolica, al fine di accrescere la religiosità dei fedeli e di promuovere la salute delle anime, in virtù delle facoltà in specialissimo modo attribuitele dal Santissimo Padre in Cristo e Signore Nostro per Divina Provvidenza Papa Francesco, considerata la supplica testé presentata dall’eccellentissimo Vescovo di Casale Gianni Sacchi in occasione del cinquecentocinquantesimo anniversario dell’erezione della Diocesi Casalese disposta dal Papa Sisto IV, attingendo al tesoro celeste della Chiesa, ai fedeli motivati da sinceri sentimenti di contrizione e affezione benignamente concede l’Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni: sacramento della Penitenza, Comunione Eucaristica, preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice.  I fedeli potranno a guisa di suffragio applicarla anche alle anime trattenute nel Purgatorio. 

Essi dovranno disporsi come in pellegrinaggio a visitare la chiesa Cattedrale o qualsiasi altro tempio stabilito dall’ecc.mo Vescovo e qui devotamente assistere alle funzioni giubilari o almeno trattenervisi per un congruo spazio di tempo in pio raccoglimento, concludendo con un Pater, Credo e un’orazione alla Beatissima Vergine. Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che per grave motivo sono impediti di uscire di casa potranno ugualmente conseguire l’Indulgenza, se professano il rifiuto di ogni peccato e sono disposti ad adempiere appena possibile le tre consuete condizioni. Si uniranno in spirito alle celebrazioni conciliari e offriranno a Dio misericordioso le preghiere e le sofferenze o le contrarietà della propria vita. 

Pertanto, onde facilitare l’accesso a conseguire il perdono divino tramite la potestà della Chiesa, questa Penitenzieria richiede che per spirito di carità pastorale il penitenziere diocesano, il clero della Cattedrale, i parroci e i sacerdoti dotati delle opportune facoltà di ricevere l’accusa dei peccati con animo zelante e generoso si dispongano per la celebrazione del sacramento della Penitenza. 

Le presenti disposizioni varranno per tutto il Giubileo diocesano. Nonostante qualsiasi atto contrario.

Dato a Roma, dal palazzo della Penitenzieria Apostolica, il giorno 8 del mese di Novembre, nell’anno del Signore 2023.

Mauro Card. Piacenza, Penitenziere Maggiore

Cristoforo Nykiel, Reggente