Don Daniele Varoli, 62 anni, finora missionario “fidei donum” nelle Ande del Perù, da 14 febbraio si occuperà delle comunità parrocchiali di San Candido, Cortiglione e Robella d’Asti, coadiuvando il parroco don Elio Barbuio. Lo ha annunciato con una lettera ai parrocchiani il vicario generale mons. Désiré Azogou.
Questo il testo dell’annuncio:
È rientrato in Diocesi nei giorni scorsi dopo più di 20 anni in Perù don Daniele Varoli per un anno di pausa dal lavoro in missione. Volendo mettere a frutto questa permanenza di don Daniele tra noi, il vescovo ha pensato a voi. Don Daniele ha accettato generosamente di dedicare la sua cura pastorale alle vostre comunità, per dare una mano a don Elio e rendersi disponibile per aiutare anche gli altri sacerdoti dell’Up.
Don Daniele comincerà il suo servizio con l’inizio della Quaresima (mercoledì 14 febbraio), tempo di conversione e di rinnovamento spirituale. Ogni sacerdote è un dono di Dio per la sua comunità, lo è per voi don Daniele e lo sarà sempre di più nella misura in cui gli offrirete calorosa accoglienza, sincera apertura e totale collaborazione.
Preghiamo il Padrone della messe affinché questa nuova esperienza pastorale possa iniettare una linfa nuova di vitalità e di slancio missionario che andrà a rinforzare e dinamizzare il lavoro di chi già in quella porzione della diocesi, svolge con premura tra più parrocchie la missione di spezzare il pane della Parola, dell’Eucaristia e della prossimità evangelica.
Don Elio rimane il parroco e legale rappresentante, e lo ringraziamo per aver accolto fraternamente don Daniele (suo ex compagno di seminario) e favorito questa nuova esperienza pastorale.
A don Daniele auguriamo un ministero fecondo e gioioso sulle colline del Monferrato.