“Sono molto felice che queste vesti tornino in quella che è stata la Diocesi di mio zio”. Queste le parole con cui Angela Moietta, nipote di monsignor Vittorio Moietta, ha consegnato a don Marco Mastroianni, postulatore della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio, le vesti episcopali del compianto Vescovo.
Don Marco è stato a Brusasco, paese natale di monsignor Moietta dove, tra le altre cose, ha avuto modo di incontrare la signora Angela, figlia di un fratello del presule piemontese, che ha vivo il ricordo di quando, ancora ragazza, fece visita allo zio nell’allora Diocesi di Nicastro (oggi Lamezia Terme) insieme alla nonna paterna ed agli altri familiari.
Un legame con la Diocesi di Lamezia Terme che anche lei, che abita nelle immediate vicinanze di quella che fu la casa natale del Servo di Dio, non ha voluto recidere, sentendosi particolarmente legata a questa città del Sud dove lo zio ha lasciato una traccia indelebile del suo ministero, seppur breve, alla guida della Diocesi dal 1961 al 1963. In questi anni, tra l’altro, è stata in visita a Lamezia per pregare sulla tomba dello zio le cui spoglie, per volontà dello stesso Vescovo, riposano nella Cattedrale dedicata ai Santi Pietro e Paolo.
Le vesti episcopali, che negli anni sono state accuratamente raccolte e conservate dai familiari di monsignor Moietta, ora verranno custodite nel Museo Diocesano di Lamezia dove, a breve, sarà inaugurata una sezione dedicata al Servo di Dio.