“Andiamocene altrove!”
“Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto” (Mc 1,38). Queste parole di Gesù a Pietro mi riaffiorano alla mente mentre mi accingo a rendere pubbliche queste importanti decisioni pastorali. 
Gesù aveva appena finito una giornata tipo a Cafarnao tra predicazione, esorcismi e guarigioni con grande stupore e meraviglia della folla. Al mattino presto Gesù si ritirò in un luogo deserto a pregare. “Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce.  Lo trovarono e gli dissero: Tutti ti cercano!. Egli disse loro: Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!”. 
Mentre Pietro e compagni tentavano di riportare Gesù nuovamente a Cafarnao con il suggestivo e lusinghiero “Tutti ti cercano” – cioè: “Desiderano averti ancora con loro!; ti vogliono così tanto bene!; stavano così bene con te!” -, Gesù risponde con un deciso“Andiamocene altrove!”, “Allarghiamo l’orizzonte!”
Scrive papa Francesco: “La parrocchia non è una struttura caduca; proprio perché ha una grande plasticità, può assumere forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità. Se è capace di riformarsi e adattarsi costantemente, continuerà ad essere ‘la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie’. Questo suppone che realmente stia in contatto con le famiglie e con la vita del popolo”. (EG28)
Dopo quasi tre anni di cammino sinodale, e nell’intento di un rimescolamento per stimolare un nuovo dinamismo, primo passo verso un ripensamento delle nostre parrocchie e Unità pastorali, il vescovo mons. Gianni Sacchi, dopo aver consultato i suoi collaboratori e pregato, dopo aver sentito e accolto la disponibilità degli interessati, dispone quanto segue:
Al Rev. Andrea Tancini viene affidata la cura pastorale delle parrocchie di Moncalvo, Ponzano e Salabue.
Al Rev. Benjamin Kpodzro spetta la cura delle parrocchie di Cocconato, Moransengo, Tonengo.
Il Rev. Igor Peruch si metterà al servizio delle parrocchie di San Giorgio Monferrato, Rosignano, San Martino di Rosignano e Cella Monte.
Il Rev. Francesco Mombello si prenderà a cuore le parrocchie di Murisengo, Zanco, Villadeati, Scandeluzza
Il Rev. Oscar Comba si prenderà cura delle parrocchie di Alfiano Natta, Tonco, Cardona, Sanico.
Il Rev. John Ahlina-Atama si prenderà cura delle parrocchie di Casorzo, Vignale, Olivola.
Al Rev. Sergio Scagliotti spetta la cura delle parrocchie di Grazzano Badoglio, Ottiglio, Cereseto.
Al Rev. Elio Barbuio viene affidata la cura delle parrocchie di Conzano, San Maurizio, Frassinello.
Il Rev. Jean-Baptiste Tsogbetsey si dedicherà alla cura delle parrocchie di Ozzano Monferrato, Sala Monferrato, Treville.
Il Rev. Gabriele Paganini, parroco di San Salvatore, diventa anche Amministratore della parrocchia di Castelletto Monferrato, coadiuvato dal Diacono Joseph Kpodzro.
Il Rev. Silvano Lo Presti, parroco di Calliano e di San Desiderio, si curerà anche delle parrocchie di Penango e Cioccaro.
Il Rev. Dariusz Stanislaw Wachowiak presterà il servizio pastorale presso il Santuario Madonna di Crea.
Lasciare una parrocchia in cui si ha tanto lavorato e amato la gente come in una grande famiglia, dove ci si è sentiti voluti, cercati e amati, è una esperienza quasi sempre dolorosa. Proprio per questo il Vescovo ringrazia di cuore i confratelli coinvolti in queste scelte pastorali per la loro generosa disponibilità e rinnova loro la sua stima e il suo affetto paterno.
Papa Francesco ci invita ad una vera conversione pastorale volta a fare in modo che le nostre strutture diventino tutte più missionarie (EG27). “La pastorale in chiave missionaria esige di abbandonare il comodo criterio pastorale del ‘si è fatto sempre così’. Invito tutti ad essere audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comunità. […] L’importante è non camminare da soli, contare sempre sui fratelli e specialmente sulla guida dei Vescovi, in un saggio e realistico discernimento pastorale”. (EG33)
I nuovi parroci inizieranno il loro servizio pastorale nelle nuove parrocchie nei mesi di settembre/ ottobre. 
Auguriamo a tutti la passione e la gioia di lavorare nella Vigna del Signore accanto e in mezzo ai fratelli e sorelle per un fecondo servizio pastorale così che le nostre parrocchie diventino sempre più “comunità di comunità, santuario dove gli assetati vanno a bere per continuare a camminare, e centro di costante invio missionario” (EG28).

Don Désiré Azogou, Vicario Generale