Prende il via venerdì 19 maggio, nella chiesa di San Domenico a Casale, il triduo di preparazione alle solenni celebrazioni in onore di Santa Rita da Cascia. La Messa sarà celebrata alle 17,30, sabato 20 l’Eucarestia sarà alle 17 e durante la Messa verrà amministrato il sacramento dell’Unzione degli infermi ad ammalati e persone anziane. Domenica 21 maggio la Messa sarà celebrata alla 11,15 e alle 17, con supplica alla Santa.
Particolarmente ricca di appuntamenti sarà la giornata della festa di Santa Rita, lunedì 22 maggio. Al mattino è prevista la celebrazione della Messa alle 8, alle 9, alle 10 e alle 11. Alle 12 vi sarà la supplica a Santa Rita e alle 16 celebrerà la Messa il parroco don Désiré. Alle 17 è in programma la benedizione dei bambini e alle 18 la Messa solenne presieduta dal domenicano padre Pio Marcato. Sarà lo stesso religioso, alle 21, a presiedere la tradizionale processione-fiaccolata, a tenere l’omelia finale e a impartire la benedizione eucaristica.
Domenica, alle 21, e lunedì alle 19,30 in piazza Castello, nell’area antistante la fortezza, ci sarà la benedizione delle automobili e degli automobilisti.
Lunedì verranno inoltre benedette le rose di Santa Rita più volte nella giornata.
Santa Rita nacque in un paese nei pressi di Cascia nel 1380 e morì il 22 maggio 1457. Il suo corpo incorrotto è esposto nel santuario a lei dedicato, a Cascia (Perugia).
Santa Rita rimase vedova del marito, assassinato, e perse in modo violento anche i due figli. Entrò allora nel monastero agostiniano di Cascia, dove visse per quarant’anni nell’umiltà, nella carità, nella preghiera e nella penitenza.
E’ invocata come “Santa delle grazie impossibili” e il santuario di Cascia è meta di continui pellegrinaggi, così come le altre chiese a lei dedicate.
Santa Rita venne proclamata beata da papa Urbano VIII nel 1627, mentre Leone XIII la canonizzò il 24 maggio 1900.