Sarà il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del Papa, a presiedere il solenne pontificale nella festività del patrono Sant’Evasio, il 12 novembre. Il cardinale ha accolto l’invito del vescovo mons. Gianni Sacchi: una presenza d’eccezione, perché proprio con Sant’Evasio si aprirà l’anno di celebrazioni per i 550 anni di vita della Diocesi, eretta da papa Sisto IV il 18 aprile 1474. Alle iniziative per l’anniversario sarà dedicato un intero anno, con chiusura in concomitanza con la festa di Sant’Evasio il 12 novembre 2024. Il calendario degli appuntamenti è in fase di definizione e sarà presentato nelle prossime settimane.
Domenica 12 novembre, alle 15,45 ci sarà l’accoglienza nel nartece del sindaco di Casale con i sindaci delle Unità pastorali interessate dalla Visita pastorale nel 2024. Alle 16, l’accoglienza del segretario di Stato e la preghiera con i sindaci nella cappella di S. Evasio. Poi il pontificale.
Sabato 11 novembre, alle 17,30 il Vescovo celebrerà la Messa della vigilia di S. Evasio, alle 18,30 ci saranno i primi Vespri solenni con il Capitolo della Cattedrale, mentre alle 21, proseguendo la tradizione di “Cattedrale in musica”, sarà proposto il concerto per la festa del Santo Patrono con l’esecuzione della “Messa dell’incoronazione” di Mozart e altre musiche.
Intanto, sono già state fissate le date di quattro serate promosse da “Cantiere speranza”: saranno dedicate in particolare alla riflessione sulla preghiera, seguendo le indicazioni del Papa in vista del Giubileo del 2025. Gli incontri, curati da mons. Luciano Pacomio, con teologi e biblisti si svolgeranno alle 21 nella chiesa di Sant’Antonio: venerdì 27 ottobre, “Pregare è vivere. Preghiera continua” con mons. Antonio Pitta; martedì 7 novembre, “Essere preghiera. Preghiera sinergica”, con don Claudio Doglio; giovedì 14 dicembre, “Preghiera nutrita. Liturgia in particolare” con don Pierangelo Chiaramello; venerdì 2 febbraio, “Preghiera vissuta” con il prof. Pino Occhipinti.