CASALE – Tantissimi fedeli in Cattedrale, oggi pomeriggio, venerdì 3 novembre, per l’ultimo saluto al canonico (e monsignore) Claudio Cipriani, scomparso martedì a 69 anni, al termine di una lunga e sofferta malattia. La liturgia esequiale è stata presieduta dal vescovo mons. Gianni Sacchi. Con lui all’altare il vescovo mons. Luciano Pacomio e il vicario generale mons. Désiré Azogou, inoltre, con il Capitolo della Cattedrale, oltre 20 fra sacerdoti e diaconi. C’era anche una delegazione di Pontestura, guidata dal sindaco Franco Berra, paese di cui don Claudio era stato parroco per 5 anni, dal 1985 al 1990.  Il Comune di Casale era invece rappresentato dal presidente del Consiglio comunale, Fiorenzo Pivetta. Nell’omelia il Vescovo ha ricordato la figura di don Claudio, i suoi incarichi in Diocesi, la sua passione per le reliquie: “Non un collezionista, ma un cultore, che guardava alle reliquie come segno di esistenze toccate dalla presenza di Dio”. Al termine, sul sagrato, i Vescovi e i sacerdoti hanno  salutato il feretro di don Claudio con il canto della Salve Regina. Poi una carezza alla bara per l’addio al confratello.