Un altro passo avanti nel cammino sinodale in Diocesi: mercoledì 18 settembre, alle 21 in Cattedrale, per il terzo anno sarà a Casale l’arcivescovo abate di Modena-Nonantola Erio Castellucci, vice presidente della Cei e presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale.
Il Sinodo voluto da papa Francesco coinvolge la Chiesa italiana e mondiale e si avvia ad inaugurare la fase profetica (2024-2025), in continuità con la fase sapienziale.
In particolare ogni Diocesi, alla luce del percorso di discernimento compiuto, è chiamata a vivere una sua fase profetica portando a maturazione quelle scelte, collegate alla propria realtà, che possono già essere decise e messe in atto nella Chiesa locale. C’è poi l’invito a tenere informate le comunità sui lavori del Cammino sinodale italiano e del Sinodo Universale, perché possano comprendere che questo percorso riguarda tutti. Ci si prepara inoltre alla prima Assemblea sinodale, in programma dal 15 al 17 novembre. Sarà pure chiesto agli organismi diocesani di approfondire il testo dello “Strumento di Lavoro” in vista della seconda Assemblea sinodale (31 marzo – 4 aprile 2025).
L’arcivescovo Erio Castellucci, invitato dal vescovo mons. Gianni Sacchi, aiuterà la Diocesi ad “allargare lo sguardo” sul percorso nazionale compiuto dalle Chiese in Italia e a suggerire possibili prospettive.
Un altro appuntamento importante per la Chiesa locale è quello di mercoledì 2 ottobre, quando alle 20,45 in Cattedrale si svolgerà l’Assemblea diocesana con il Vescovo alla quale “sono invitati tutti coloro che si sentono coinvolti in questo cammino e desiderano proseguire la riflessione per mettersi a servizio delle proprie comunità e Unità pastorali”
Alle Assemblee sinodali parteciperanno: le delegazioni diocesane composte dal Vescovo più un gruppo di persone (da un minimo di 2 ad un massimo di 5, secondo il criterio legato alla fascia di popolazione per Diocesi); i membri del Comitato nazionale del Cammino sinodale;
gli invitati della Presidenza Cei e della Presidenza del Comitato del Cammino sinodale. Tra gli invitati è prevista, come da prassi, la presenza di delegati di associazioni, movimenti e ordini religiosi. Il Regolamento delle Assemblee sinodali prevede che le due Assemblee sinodali procedano all’approvazione dei documenti che saranno oggetto di confronto, attraverso il voto di tutti i delegati. Al termine della seconda Assemblea sinodale, le “Proposizioni” approvate verranno sottoposte al Consiglio Episcopale Permanente e all’Assemblea Generale della Cei del maggio 2025 per le determinazioni di competenza.