Oltre 200 fedeli hanno preso parte a Casale ieri sera, venerdì 7 aprile, alla Via Crucis cittadina presieduta dal vescovo mons. Gianni Sacchi e svoltasi al Mercato Pavia. E’ un’iniziativa che ha coinvolto le parrocchie del centro storico. Il Vescovo si è soffermato sul significato della Via Crucis e ne ha evidenziata la valenza non solo per i credenti, ma anche per chi si sente lontano dalla Chiesa. Ha definito la Via Crucis un “segno di profonda unione, di solidarietà verso coloro che portano il peso del dolore e si sentono abbandonati dagli uomini e persino da Dio”.
Le riflessioni ad ogni singola stazione sono state proposte da vari gruppi: Misericordia, Croce rossa e Croce verde, Protezione civile, Caritas, Alpini, Avo, Anffas, Azione cattolica, Comunione e liberazione, San Vincenzo.
Organizzatore della Via Crucis è stato don Marco Pivetta. Con lui a guidare i fedeli i parroci don Désiré Azogou, don Eugenio Portalupi, don Renato Dalla Costa, don Franco Zuccarelli e don Marco Calvo. La serata ha segnato il debutto della nuova corale dell’Unità pastorale cittadina, diretta da Anna Maria Figazzolo.