Domani, sabato 25 ottobre, inserita all’interno del Giubileo degli Organismi di Partecipazione, avrà luogo a Roma la Terza Assemblea del Cammino Sinodale delle Chiese che sono in Italia. È un’Assemblea non prevista in origine ma che è frutto della serietà e del senso si responsabilità assunto dai Vescovi e dai Delegati Sinodali dopo il vivace e fruttuoso epilogo della Seconda Assemblea di Aprile. Il Vescovo di Casale, mons. Gianni Sacchi, Samuele Valentino, Elena Sassone e don Samuele Battistella sono tornati nella capitale per esprimere il voto a nome della Diocesi nei confronti del nuovo “Documento di sintesi” preparato a dalla Commissione Nazionale del Cammino dopo un lungo lavoro effettuato anche a livello regionale.
Le tre parti, che compongono il “Documento di sintesi”, riguardano “il rinnovamento sinodale e missionario della mentalità e delle prassi ecclesiali”, “la formazione sinodale e missionaria dei battezzati” e “la corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità”. Settantacinque sono i numeri che declinano le istanze emerse durante le tre fasi – narrativa, sapienziale e profetica – che hanno caratterizzato il Cammino sinodale, anche attraverso delle proposte concrete – 124 – a livello diocesano, interdiocesano, regionale e nazionale. Come stabilito dal Consiglio permanente nella sessione autunnale di settembre, dopo il voto della Terza Assemblea sinodale la Presidenza della Cei nominerà un gruppo di Vescovi che, coadiuvato dagli organi statutari, elaborerà, sulla base del Documento, priorità, delibere e note che saranno al centro dei lavori dell’Assemblea Generale di novembre 2025 che avrà luogo ad Assisi.
Il “Documento di Sintesi” che viene sottoposto al voto è disponibile sul sito ufficiale della Cei e su quello del Cammino Sinodale. A differenza di lavori precendeti, infatti, è sembrato alla presidenza Cei che il testo, per quanto ancora da votare, rispecchiasse la sostanza e la forza del lavoro fatto dalle Chiese italiane, che fosse profondamente aderente al Documento Finale del Sinodo dei Vescovi di novembre 2024 (imprescindibile testo rivolto alla Chiesa universale riconosciuto come magistero pontificio) e che quindi fosse a disposizione di tutti proprio perché fosse oggetto di preghiera e di riflessione in prossimità del voto. I Delegati diocesani guidati dal Vescovo Gianni partecipano all’Assemblea consapevoli di essere chiamati a vivere un forte momento di discernimento orientato e nutrito dalla Speranza Cristiana, cuore del Giubileo e del percorso di Comunione, Partecipazione e Missione indicato da Papa Francesco e riconosciuto come prioritario da papa Leone XIV. Il Sommo Pontefice infatti ha seguito con attenzione i lavori italiani e ha incontrato i Delegati venerdì 24 ottobre.




