Il 23 aprile 1978 moriva a Buttigliera d’Asti, suo luogo di nascita, Mons.Giuseppe Angrisani, l’intrepido Vescovo di Casale Monferrato degli anni bui della guerra e dell’occupazione nazifascista. Partecipò alle sofferenze della popolazione, animò i movimenti cattolici operanti nella Resistenza, visse la strage di Villadeati e salvò tante popolazioni dalle rappresaglie tedesche. Era nato a Buttigliera d’Asti il 1894 dicembre 1894 ed era del Clero Torinese.

Eletto Vescovo di Casale Monferrato il 1 luglio 1940, il 25 agosto 1940 venne consacrato, succedendo a Mons. Albino Pella e fece l’ingresso il 13 ottobre 1940. Nel tragico 1944 intervenne innumerevoli volte a mediare tra partigiani e nazifascisti e sempre il suo intervento ebbe successo. Terminata la guerra, Monsignor Angrisani si adoperò per la ricostruzione morale e materiale dei fedeli, per soccorrere la grande miseria con opere caritative ed essenziali e a promuovere le scuole professionali. Lasciò la guida pastorale il 1 marzo 1971 e gli successe Mons. Carlo Cavalla.