Martedì 11 novembre alle 21 la Cattedrale di Casale ospiterà il Grande Concerto Sacro dal titolo “Dalla sofferenza alla gioia”, diretto dal maestro Andrea Albertini. Il concerto costituisce uno dei momenti centrali dei festeggiamenti in onore di Sant’Evasio, protettore di Casale e della Diocesi ed è fortemente voluto dal vescovo mons. Gianni Sacchi, estimatore esostenitore della musica sacra.
Il titolo “Dalla sofferenza alla gioia”, spiega il maestro Albertini, è specchio quanto mai veritiero dei nostri tempi difficili, segnati da guerre che paiono insanabili e che insanguinano il pianeta terra. La passione di Cristo sulla croce e il dolore della Madre ai suoi piedi si perpetuano drammaticamente nella sofferenza universale dell’umanità. Ma per i cristiani è forte la speranza nella Resurrezione, la gioia quindi, dopo tanta sofferenza, verso cui siamo indirizzati. Perciò dalla drammatica apertura del concerto con lo “Stabat Mater” di Pergolesi si passerà al “Concerto in Re maggiore” di G. Torelli per tromba e archi. Questo clima di gioia, appunto, dice il maestro Albertini, si manterrà anche nei brani seguenti: “Let the bright seraphim” di G.F. Handel, “Urlicht” dalla Sinfonia Resurrezione di Mahler, la Cantata 51 “Jauchzet gott in allen lauden” di J.S. Bach. Infine gli ultimi due brani saranno dedicati alla Vergine Maria e cioè “La Vergine degli Angeli”, il famoso canto di speranza di Leonora tratto dall’opera “La forza del destino di Verdi” e il brano scritto da M. Frisina per l’anno del Giubileo “O Maria nostra speranza”. Il concerto sarà eseguito dall’Ensemble “Le Muse” già noto al pubblico casalese e da due voci straordinarie, quelle del soprano Linda Campanella e del mezzosoprano Romina Boscolo. La tromba solista saràquella della virtuosa Erika Ferroni.
Le Muse, dirette dal maestro Andrea Albertini, suoneranno anche l’8 novembre al Teatro Municipale di Casale con “Omaggio a Morricone” e torneranno il 31 dicembre nello stesso Teatro per il brindisi tradizionale con le musiche di Johan Strauss.



