Domenica 28 dicembre sarà celebrata solennemente nella Cattedrale di Casale la chiusura dell’Anno Santo. Il vescovo mons. Gianni Sacchi invita “con viva insistenza”  tutte le parrocchie a essere presenti.

La Cattedrale e la basilica di Crea sono le due chiese “giubilari” della Diocesi. Ci sono solo ancora pochi giorni per recarvisi in pellegrinaggio e in preghiera per lucrare l’indulgenza legata all’Anno Santo.

Questa la lettera inviata dal Vescovo alla Diocesi in vista dell’evento del 28 dicembre.

“Carissimi presbiteri, diaconi, consacrati e fedeli,

giunti al termine dell’Anno Santo, desidero rivolgermi a tutte le comunità parrocchiali della diocesi per un invito che nasce dal cuore di padre e di pastore.

Domenica 28 dicembre, alle ore 15.30, in Cattedrale, celebreremo solennemente la chiusura dell’Anno Santo, nella festa della Santa Famiglia di Nazareth. 

Sarà un momento di grazia e di rendimento di grazie, nel quale affideremo al Signore il cammino compiuto e i frutti che lo Spirito ha suscitato.

Invito con viva insistenza tutte le parrocchie ad essere presenti, insieme ai propri sacerdoti e diaconi, per manifestare in modo visibile la comunione che ci unisce. 

La Cattedrale, Chiesa madre della diocesi, ci raduna come un solo corpo attorno all’Eucaristia e al Vescovo.

La Santa Famiglia di Nazareth illumina questo appuntamento: in essa contempliamo una vita quotidiana abitata da Dio, segno di una Chiesa che cresce nella fedeltà, nell’ascolto e nel servizio. 

La celebrazione di chiusura non è solo un termine, ma un passaggio: dal tempo straordinario del Giubileo all’impegno ordinario di custodirne i frutti nelle nostre comunità e nelle famiglie.

Confido in una partecipazione numerosa e convinta anche dei cori parrocchiali per cantare ad una sola voce il “Te Deum” di ringraziamento. 

La presenza di ciascuno sarà segno eloquente di una Chiesa che cammina unita.

Affido questo incontro all’intercessione della Santa Famiglia di Nazareth e vi attendo in Cattedrale, invocando su tutti la benedizione del Signore. 

✠ Il Vescovo Gianni